Tende per ufficio: perché servono
Le tende in ufficio non sono solo un elemento d’arredo come a casa, bensì uno strumento importantissimo per garantire un comfort ottimale agli operatori.
Infatti è fondamentale riuscire a “controllare” la quantità di luce che entra negli uffici per fare in modo che coloro che utilizzano un computer possano farlo nel migliore dei modi.
Subire abbagliamenti diretti, con la luce in faccia oppure alle spalle, causa notevole disagio; nel primo caso il fastidio è immediato, nel secondo crea una conseguenza pesante sul monitor, in quanto l’eccessivo apporto di luce fa sì che il monitor risulti meno luminoso.
In entrambe le situazioni, avremo un affaticamento eccessivo della vista, che alla lunga potrebbe causare fastidio, lacrimazione eccessiva e persino perdita di diottrie.

Tende per ufficio per migliorare il comfort sul lavoro
Sappiamo che per lavorare correttamente, il monitor dovrebbe essere posizionato a 90° rispetto alla fonte luminosa, ma non sempre è possibile per svariati motivi (aumento delle postazioni, riconfigurazione del layout, presenza di finestre su più lati dell’edificio); o semplicemente per il fatto che, nonostante una posizione corretta, essere vicini ad una finestra rivolta a sud comporta inevitabilmente un ingresso eccessivo di luce.
In questi casi, la tenda contribuisce in maniera determinante ad intercettare la luce, consentendo un comfort visivo ottimale.
Se scelta con il giusto criterio, diventa lo strumento perfetto per riuscire a regolare l’afflusso di luce e calore, con benefici oggettivi conseguenti a temperature inferiori.
Limitando l’irraggiamento avremo una temperatura inferiore, con un risparmio sul condizionamento.

Tende per ufficio: quali sono le tipologie più richieste
Le tende per ufficio possono essere:
Tende a rullo
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Tende alla veneziana
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Tende a bande verticali
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Tende arricciate
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Tende tecniche
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Tende alla veneziana
Realizzate con lamelle in alluminio verniciato da 15 oppure 25 mm, sono orientabili per regolare l’afflusso di luce proveniente dall’esterno e regolabili in altezza.
Oltre ad essere la soluzione più economica per gli uffici o le abitazioni, sono utilizzate spesso con fissaggio ad infisso, dal momento che il cassonetto superiore rimane molto spesso all’interno dell’ingombro dei telai in alluminio.
Fornite di guide laterali per evitare che sbattano quando applicate ad ante apribili, consentono una regolazione della luce completa e molto graduale.
Controindicazioni? Il design un po’ datato e freddo, oltre al fatto che si possono danneggiare facilmente a causa di urti accidentali.
Con logiche ed utilizzo simile, ma appena più costose sono le tende plissettate, una variante con struttura molto simile alle veneziane, ma realizzata con un telo unico, formato da tante piccole “pieghe” di circa di 20 mm. ciascuna, che non si orienta, ma si solleva con possibilità di blocco in qualsiasi posizione.
Ormai sempre meno utilizzata, ha il limite che le pieghe tendono ad “aprirsi” in basso per effetto della gravità, oltre al fatto che una tenda per spazi operativi in tessuto viene giudicata troppo delicata per il fatto che si impregna di polvere.

Tende a pannelli
Sono formate da pannelli verticali, che vanno da soffitto fino a pochi centimetri da terra, e per la loro eleganza vengono destinate ad uffici direzionali o sale riunioni.
Realizzate con tessuti tradizionali come il Trevira, non riescono ad intercettare la luce come i teli tecnici; quindi, non sono efficaci per ambienti molto esposti; inoltre, per sovrapporsi, i teli scorrono su binari paralleli fissati a soffitto, che a volte sono un po’ ingombranti.
Per avere completo accesso all’infisso, solitamente la tenda a pannelli deve essere lunga quanto la finestra più lo spazio necessario al sovrapporsi dei teli in posizione di stazionamento.

Tende a rullo
È la soluzione esteticamente più raffinata, e la più performante, ma anche la più costosa; ma rientra a tutti gli effetti nelle categorie delle tende tecniche, vale a dire quello strumento in grado di intercettare la luce in funzione alle necessità.

Tende per ufficio: come scegliere quelle giuste
Infatti, è possibile utilizzare teli con differenti performance di blocco della luce, denominato Fattore di Apertura: in base alla percentuale di luce che il telo fa passare avremo un valore, che ci aiuta a conoscere il comportamento e, di conseguenza, a stabilire in quali circostanze utilizzarlo.
Il Fattore di Apertura di un telo parte da 0 con il telo oscurante o Block out, che utilizziamo in ambienti domestici senza infissi, tipo b&B, oppure in ufficio dove la proiezione di filmati necessita di un oscuramento totale.
Abbiamo teli da 1% , da 3%, da 5%, fino al 10% di FA; e qui entra in ballo l’esperienza dell’arredatore, che deve proporre la soluzione più corretta, valutando sia l’esposizione dei locali ed il conseguente irraggiamento, che le necessità operative in base all’attività da svolgere.
In alcune situazioni, specificatamente nelle sale riunioni, esiste la possibilità di montare una tenda con un doppio rullo; un telo oscurante verso l’infisso, da utilizzare quando si video proietta, ed un telo filtrante per le altre situazioni in cui serve schermare la luce solo parzialmente.

Le tende tecniche aiutano a risparmiare energia
Il fatto che la tenda tecnica consenta di intercettare il calore oltre alla luce, con benefici immediati in termini di risparmio energetico per un minore utilizzo del condizionatore permette di approfittare dell’Eco Bonus 50%, un contributo messo a punto con la Legge di Bilancio, disponibile fino a fine 2022 come riconoscimento per chi decide di installare schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti.
Il nostro fornitore di tende tecniche è Everest Project, un’azienda trevigiana che opera nella casa con tessuti da collezione, mentre nell’ufficio con teli tecnici, disponibili anche in versione fonoassorbente oppure ignifuga per Hotel, scuole o locali destinati ad affluenza di pubblico.
La differenza fondamentale tra i rulli dell’azienda Everest e quelli di altri competitor è sostanzialmente la catena di comando manuale della tenda.

Dettagli tecnici delle tende per ufficio
Invece di realizzarla con una corda di nylon con palline in pvc che entrano nella ghiera che aziona l’avvolgimento del rullo, viene prodotta una catenella completamente in acciaio inox, per un impatto estetico molto più elegante e raffinato, una robustezza superiore che consente una durata nel tempo decisamente maggiore, oltre ad una sensazione al tatto decisamente differente.
I limiti del rullo: a parte una sola versione di rullo con guide da applicare alla finestra, solitamente si monta a soffitto oppure a parete con l’obiettivo di coprire oltre all’infisso anche l’eventuale cassonetto; una soluzione decisamente elegante, che però impedisce di aprire la finestra se prima non si è riavvolto il telo, eventualità che nelle mezze stagioni può essere prevista.
Tutte le tende sono sempre prodotte a misura; per questo risulta fondamentale effettuare un rilievo preciso delle misure nell’ambiente dove le tende dovranno essere installate.
E con l’occasione, capire le modalità operative e le abitudini consolidate per proporre la soluzione tecnica più adatta alle esigenze, valutando preventivamente le problematiche di installazione.

Ridurre il livello del rumore con le tende per ufficio
Tutte le tipologie di tende tessili quali i rulli, i teli e le tende arricciate (che utilizziamo per situazioni particolari tipo edifici storici, sale conferenze o teatri) forniscono un contributo anche a livello acustico, in quanto il materiale tessile assorbe il suono anziché riflettere; ci sono anche teli per le tende a rullo che hanno caratteristiche specifiche e migliori performance di assorbimento acustico, confermato da un certificato ottenuto in laboratorio dal produttore del telo.
Nelle valutazioni acustiche effettuate prima di installare pannelli fonoassorbenti è prevista l’indicazione della presenza o meno delle tende, per tenere conto del loro apporto.
Possiamo pertanto sostenere con sicurezza che la tenda in ufficio non è una spesa ma un investimento, necessario per migliorare il comfort visivo per gli operatori ed il comfort termico dell’ambiente, oltre a contribuire a migliorare il comfort acustico.
E con questa certezza che abbiamo approfondito la conoscenza della materia, instaurando una collaborazione con fornitori capaci ed affidabili, che sono in grado di supportarci tecnicamente e di contribuire alla soddisfazione dei nostri clienti.
