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Poltrone per ufficio

Le poltrone per ufficio hanno assunto importanza fondamentale all’interno dell’ambiente di lavoro, sia che si rimanga in ambito aziendale che in un ufficio realizzato nella propria abitazione. La pandemia ci ha costretto a fondamentali modifiche del nostro modo di lavorare: tuttavia è importante che l’operatore lavori su una seduta comoda e confortevole.

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Le caratteristiche che dovresti cercare nelle poltrone per ufficio

Quali sono le caratteristiche fondamentali che una seduta deve possedere perché si riveli comoda e confortevole?

Esistono tanti aspetti da prendere in considerazione, proviamo ad elencarli:

  • un sedile imbottito con un materiale resistente ma morbido è la prima caratteristica, così come lo schienale in rete che aiuta la traspirazione della schiena di chi si appoggia;
  • avere braccioli regolabili in altezza permette di sostenere il braccio che si usa per il mouse mentre si lavora, oppure entrambe le braccia quando ci si rilassa, e quindi avere maggiore ergonomia complessiva;
  • è altresì importante il meccanismo di regolazione dello schienale: oltre all’elevazione a gas ( che permette di alzare e abbassare il sedile ) una buona seduta è dotata di un meccanismo di sincronizzazione nel movimento contemporaneo di sedile e schienale. Questo consente di mantenere in leggero movimento il corpo anche da seduti, evitando di rimanere immobili, con il peso che grava sulla colonna vertebrale: infatti, dal punto della salute personale restare costantemente statici  è assolutamente da evitare;
  • la regolazione lombare è una caratteristica fondamentale per avere una seduta ergonomica, indispensabile per avere una seduta operativa a norma.

In cosa consiste questa peculiarità? Ogni persona ha una schiena diversa dalle altre ed ha un punto di appoggio al sedile differente. Avere la regolazione lombare significa  alzare o abbassare il punto in cui effettivamente il dorso di chi è seduto entra in contatto con lo schienale della poltrona, consentendo così una perfetta corrispondenza fra le due parti.

Un’altra caratteristica importante per la salvaguardia dei pavimenti sui quali si lavora è avere sedute con ruote dotate di anello in gomma : questo consente di preservare l’integrità delle superfici, anche nel caso di quelle più “morbide” come  legno o linoleum. La ruota in gomma però è importante anche nel caso di un pavimento in materiale “duro” come il gres ceramico, perché evita spostamenti troppo rapidi.

Inoltre, utilizzare una poltrona con ruote autofrenanti, che scorrono se caricate del peso dell’utente altrimenti oppongono resistenza al rotolamento, evita che l’utente si alzi per qualsiasi necessità, sedendosi inavvertitamente nel vuoto a causa della poltrona che scorre via.

I diversi tipi di poltrone per ufficio

Le poltrone per ufficio (operative o direzionali) per gli operatori che lavorano ad un tavolo/scrivania sono dotate di base a 5 razze con ruote; nel caso di sedute per tavolo riunione sono autorizzate anche 4 oppure 5 razze con i puntali, a durata delle riunioni in genere è limitata rispetto al lavoro d’ufficio, di conseguenza il basamento con ruote non è necessario, ma  viene espressamente richiesto, pur sapendo  che che può causare parecchio disordine, per consentire alle persone di sedersi ed alzarsi dal tavolo agevolmente.

Per facilitare questa operazione, mantenendo i puntali per garantirsi un ordine maggiore, si può adottare un movimento di richiamo automatica, vale a dire un sistema che consente alla seduta di girare su se stessa, ma che la riporta sempre in aderenza al tavolo.

È importante nella scelta della propria poltrona avere la possibilità di selezionare il tessuto fra una gamma ampia di stoffe o pelli,  nel caso di poltrone direzionali.

Un produttore di sedute che si rispetti deve offrire un’ampia varietà di tessuti e di colori, fondamentali nella scelta che quindi possono permettere al cliente finale direttamente oppure al professionista che aiuta l’utente  nell’arredo, cioè l’architetto, di potere abbinare nei modi più svariati la poltrona con la finitura del  tavolo di lavoro, con l’arredo che si sta scegliendo oppure con quello già esistente.

Nell’ambito delle poltrone direzionali ci possono essere le forme e le finiture più svariate, l’importante anche in questo caso è scegliere la poltrona non solo in base al lato estetico, ma anche considerando la comodità. Questo fattore non è dato dal fatto che sedendosi nella poltrona ci si possa sprofondare ma che la seduta rimanga uno strumento di lavoro che permette una buona operatività, che non sia rigida, che permetta di potersi alzare con rapidità.

Nell’ambito delle poltrone per uffici direzionali il rivestimento in pelle può essere una caratteristica che spesso è richiesta: in questo caso è importante capire se la pelle è pieno fiore, oppure no e quali caratteristiche possiede. Anche in questo caso la cartella colori di solito (oppure pezzi di rivestimento) sono significativi per capire la qualità del prodotto che l’utente sta per acquistare.

La qualità dei materiali spesso è correlata alla durata della garanzia che viene data dal produttore rispetto alla seduta proposta. La garanzia che identifica di solito un buon prodotto è 5 anni: quando il venditore garantisce prodotti con una durata di questo tipo in genere i componenti della poltrona sono da considerare di qualità. Attenzione tuttavia la garanzia da sola non basta a determinare che la poltrona vada bene per lavorare alla scrivania.

In genere dunque se si deve acquistare una poltrona è assolutamente consigliato provarla.

I vantaggi delle poltrone per ufficio

Facciamo un discorso chiaro: i produttori di sedute più seri riconoscono che anche le loro migliori poltrone non vanno bene per lavorare ininterrottamente ore e ore senza mai alzarsi.

La postura da seduto è una postura che deve essere cambiata, almeno ogni due ore, alzandosi, rimanendo per qualche tempo in piedi. Difatti è solamente così, alternando tempo da seduti e in posizione eretta che si possono evitare problematiche alla schiena .

È altresì importante ricordare che la postura da seduto per essere corretta deve essere con il dorso appoggiato allo schienale della poltrona; se non capita questo, anche avendo la migliore delle sedute non si potranno evitare nel tempo conseguenze fisiologiche negative.

Le poltrone e le sedute sono oggetti che hanno raggiunti elevati livelli di raffinatezza estetica, sono prodotti di design veri e propri, però attenzione ad un criterio fondamentale: la seduta è sì un elemento che deve essere bello e segue il gusto personale (ma chi acquista deve considerare anche un altro concetto fondamentale ossia la sua comodità d’uso, in quanto sulla seduta ognuno di noi passa  tante ore della propria giornata.

La seduta non solo bella ma soprattutto comoda e confortevole è una caratteristica basilare sia per coloro che lavorano nelle aziende ma anche per i tanti che lavorano da casa.

Prudenza con i  prezzi troppo bassi, a prodotti presentati su catalogo, oppure offerti dalla grossa struttura di vendita, magari anche non specializzata, in unica finitura.

Le poltrone possono anche tenere conto del fatto che l’acquirente sia magari una persona con un peso un po’ superiore alla media oppure essere poltrone che magari devono essere a disposizione di posti di lavoro su più turni, quindi magari presso reception all’ingresso di aziende importanti che prevedono la copertura completa dell’orario durante tutta la giornata, postazioni di lavoro di questo tipo devono prevedere prodotti ovviamente diversi da quelli immaginati in un normale orario di lavoro.